Sabato 19 maggio è uscito su CD “Su bandu”, il nuovo disco dei Ratapignata. Si tratta del secondo album in studio della formazione ska-reggae isolana, cooprodotto dall’Associazione culturale Roots.
Frutto di un lavoro pluriennale e di un anno di sala di incisione, il disco raccoglie la pluralità di esperienze, sensazioni che hanno attraversato l’esistenza dei componenti del gruppo, sospesi tra i paesi del campidano e la città. Pur non trattandosi di un concept vero e proprio, l’album cerca di ritagliare lo spazio dei brani in un panorama di fondo segnato da esperienze comuni di attraversamento, materiale o simbolico, di questi due spazi. Ogni brano racconta personaggi e situazioni all’interno di questo panorama, dalle più leggere alle più difficili da digerire: quanto è buona la mela cotogna se accompagnata da sonorità caraibiche, amori perduti e ritrovati, sfrontata sana pigrizia, la noia in paese, la condizione di precarietà che attraversa tutta una generazione, la rabbia.
Gli scrittori
Il concept dell’album è stato sviluppato anche dai quattro scrittori che i Ratapignata hanno coinvolto per completare la poetica di “Su bandu”: i racconti di Francesco Abate, Flavio Soriga, Giulio Angioni e Angelo Petrella arricchiscono infatti il booklet del disco con le suggestioni letterarie ispirate dai suoni e dai testi della band.
Il video. In concomitanza con l’uscita dell’album, il 19 maggio, è prevista anche l’uscita del video di “Su bandu”, diretto da Angelo Camba. Per saperne di più http://subandu.wordpress.com/